Palazzo Prinetti - settembre 2010
Il modo di vedere del pittore e la reale natura di ciò che viene rappresentato, sono livelli distinti che possono coincidere in misura variabile.
A volte divergono, quando la qualità della sostanza colorante eccita l’immaginazione di chi la maneggia.
La spatola di metallo flessibile impugnata da Laura Sisti dispone l’impasto cromatico e contemporaneamente lo taglia, lo rimuove. Il gesto occulta e rivela l’immagine ricercata, finchè questa appare, al culmine di un lavoro, nella densità “terrestre” della materia sfinita e domata.
Insomma non solo Brianza e non soltanto ambienti già visti, ma veri e propri luoghi rinnovati dalla volontà di guardare e dipingere, che offrono agli occhi nuovi spazi da esplorare.
David De Carolis critico d’arte
Il carattere dominante della pittura di laura sisti è la forza espressiva. Una forza resa con sapienti accostamenti di tono e colore stesi con la spatola, espressa da contrasti audaci ed intensi ma sempre in armonia. Sono visioni di largo respiro e profondità accennate quanto basta per cogliere la bellezza e immaginare la vita.
Massimo bollani pittore